Esiste un legame fra il cibo e la forfora? La dieta può curare la forfora? Scoprilo grazie alla nostra guida.
Facendo ricerche in rete, è possibile trovare un tipo di dieta per ogni disturbo, compresa la forfora. Ma esiste veramente un legame fra il cibo e la forfora?
La risposta più breve e immediata è che non esiste questo legame. Per spiegarlo meglio è importante capire come si forma la forfora e in che modo la dieta possa influire sui capelli.
COS’È LA FORFORA?
Anche se esistono molte condizioni che causano sintomi simili a quelli della forfora, la forfora vera e propria è provocata dalla sensibilità all’acido oleico, un prodotto creato da un microrganismo chiamato Malassezia.
La Malassezia è un lievito, un fungo unicellulare, che vive sul cuoio capelluto. Si nutre del sebo presente sul cuoio capelluto e per molte persone è perfettamente innocuo.
Purtroppo, però, a volte causa la forfora. Nei soggetti sensibili, infatti, circa il 50% della popolazione mondiale, l’acido oleico provoca un’irritazione del cuoio capelluto.
Il naturale processo di rinnovamento cellulare cutaneo viene disturbato, causando le squame bianche, l’irritazione e il prurito associati alla forfora.
CIBO E FORFORA
Il collegamento più comune che viene fatto su cibo e forfora riguarda la natura stessa della Malassezia, un lievito appunto. Si dice che dal momento che la forfora è causata da un lievito, i cibi a base di lievito potrebbero peggiorarla. Evitare questi alimenti, dicono, previene o addirittura elimina la forfora.
Sfortunatamente questa teoria si basa su un fraintendimento riguardo alla causa della forfora. È il lievito presente sul cuoio capelluto che provoca la forfora, non quello nel sistema digerente.
Inoltre, il lievito che causa la forfora, la Malassezia, non è usato in cucina (quelli maggiormente usati in cucina e nella produzione di vino e birra sono i lieviti saccharomyces).
Limitare quello che si consuma non influirà sul tipo di lievito presente sul cuoio capelluto, che produce acido oleico. Né può modificare la sensibilità individuale all’acido oleico.
Questo significa che non è possibile curare la forfora modificando il regime alimentare, per quello c’è bisogno di uno shampoo antiforfora.
D’altro canto, la dieta è comunque importante.
Una dieta ben bilanciata aiuta a rinforzare e proteggere cuoio capelluto e capelli, quindi si consiglia di assumere tutte le sostanze nutritive necessarie per mantenere pelle e capelli sani, come proteine, ferro, acidi grassi omega-3 e zinco.
La cura e il lavaggio dei capelli sono altrettanto importanti per mantenere cuoio capelluto e capelli sani. È importante scegliere uno shampoo nutriente che fornisca l’idratazione essenziale per il cuoio capelluto e i capelli e che al tempo stesso prevenga la forfora.